Le cure quotidiane: il bagnetto

Spesso quando si è alle prime armi si commettono errori grossolani (tipo il pannolino al contrario) o ci si sente impacciati nel sollevare il bimbo dalla culla, o ci si dimentica delle cose più ovvie (lavargli le ascelle !). Niente panico, con il tempo tutto diventerà spontaneo e naturale semplicemente con l'esperienza.

Il bagnetto: la completa cicatrizzazione dell'ombelico avviene in genere nel giro di una settimana, dieci giorni dalla caduta del moncone ombelicale, avvenimento che da il via libero al bagnetto.

Non c'è una regola per quanto riguarda l'orario adatto. L'esperienza consiglia di farlo prima del penultimo pasto della giornata, vale a dire verso le 8 di sera. L'effetto rilassante favorisce il riposo notturno ed inoltre potrete contare sull'aiuto del papà.
Tenete tutto a portata di mano: spugna, sapone, asciugamano. 

Il detergente dovrebbe essere non aggressivo. Io per i primi periodi ho usato solo ed esclusivamente amido di riso e giusto una goccia di sapone per la testa se precedentemente avevo ammorbidito la crosta lattea con dell'olio.

La temperatura dell'acqua deve esser intorno ai 37-38 gradi. Io all'inizio usavo il termometro da bagnetto ma non mi sono mai fidata e ho sempre usato il vecchio trucchetto del gomito.
In ogni caso non fate mai scorrere l'acqua quando il bambino è già nella fasca, potreste scottarlo o raffreddarlo  se l'acqua è troppo fredda. La stanza anche deve esesre riscaldata (circa 22 gradi) e senza correnti d'aria.

IPer il bagno potete attrezzarvi con una vaschetta dotata di rialzo per non far scivolare il bimbo. Vi sconsiglio l'uso del lavandino anche se questo vi sembra abbastanza largo e sicuro: è troppo scivoloso, voi farete fatica a sostenere il bambino, e lui si sentirà così insicuro e impaurito.
Spesso si opta per la soluzione fasciatoio-vaschetta: non è indispensabile, specie se non si ha una casa spaziosa. Io acquistai da Ikea un fasciatoio gonfiabile da posizionare sulla lavatrice.

Tenete il bimbo saldamente e parlategli con tono rassicurante.  Appoggiate il suo dorso e la testa sul vostro avambraccio sinistro (o destro se siete mancine) e con la mano che avvolge il torace passando da sotto l'ascella del bimbo lo sosterrete saldamente. Se poi all'ospedale vi fate spiegare dalle ostetriche come fare acquisterete più sicurezza .
Per asciugarlo tamponate delicatamente e poi vestitelo senza fargli prendere freddo. Anche quando uscite dal bagno è bene avvolgerlo in una copertina per non fargli sentire lo sbalzo termico.


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